È una storia fantastica che racconta le origini della leggenda di Babbo Natale legate alla figura di San Nicola: un uomo dotato della capacità di manipolare i sogni e di viaggiare nella dimensione onirica.
La narrazione è ricca di avventura, con un ritmo sempre incalzante, dove abbondano i colpi di scena.
Alla base del romanzo c’è un’elaborata documentazione storica dell’era imperiale romana (è ambientato in Turchia nel 336 d.C.), delle diverse leggende europee che lo vedono coinvolto e dei vari miti greci che s’intrecciano nella storia. Durante il racconto compariranno anche numerose figure realmente esistite. Tutto ciò mi ha portato alla scelta dell’inserimento di numerose didascalie a scopo informativo o didattico.
Nikòlaos ha come aiutante Pétros (Pietro il nero, un folletto che proviene dalle leggende olandesi e accompagna Sinterklaas ovvero Babbo Natale), che funge molto da spalla comica.
Le varie storie ripercorrono i più famosi miracoli del santo riconosciuti dalla Chiesa Cattolica, rielaborati però in modo tale da rendere la narrazione scorrevole ed avventurosa.
Il lungo viaggio che compirà il protagonista, si concluderà con la sovrapposizione tra la tradizionale figura del santo, con quella del leggendario Babbo Natale.
Un illustratore ha provveduto a disegnare a china (in uno stile fumettistico), le immagini inserite tra i capitoli.
Armando Lazzari
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